ciao marco pannella

Le violazioni dei diritti umani, gli atroci conflitti che imperversano su tutto il pianeta, le siccità, la fame, le torture, la negazione della laicità, i cambiamenti climatici e tante altre crisi planetarie richiedono necessariamente il ripensamento delle organizzazioni transnazionali ed il superamento di visioni particolaristiche e personalistiche della politica.

Risulta chiaro come Marco Pannella avesse già indicato la strada: i problemi di una società globalizzata possono essere governati solo da una politica transnazionale.  Partendo da questo assunto, la visionaria scelta del Partito radicale nel 1989 appare come la più sensata: la nonviolenza, la transnazionalità e la transpartiticità quali presupposti ineludibili per una vera politica a difesa dei diritti umani e dello Stato di Diritto, perché “dove c’è strage di Diritto, c’è strage di popoli”.

Questa visione di Marco Pannella è ancora sinceramente sentita come prima necessità dai soggetti politici di quella che fu la Galassia Radicale?

Se così è, riteniamo necessario il rilancio di urgenti iniziative politiche nonviolente, transpartitiche ed anche transassociative, a livello nazionale e transnazionale, da parte di tutti coloro che fanno parte del Movimento Radicale. Iniziative rivolte a temi che non possono non farci sentire compagni e che, naturalmente, ci accomunano: Libertà, Diritti Umani, Diritto alla Conoscenza, Stato di Diritto, Federalismo per gli Stati Uniti d’Europa, Riforma della Giustizia, Riforma carceraria e funzione della pena, antiproibizionismo, Laicità degli Stati come alternativa a ogni fondamentalismo, Eutanasia Legale, rafforzare senza indugi gli strumenti di Democrazia Rappresentativa e Partecipativa, ma anche Global Warming, demografia e immigrazione, Riforme economiche e sociali, Welfare to Work, Sex Work, nuove sfide su temi come intelligenza artificiale, scuola, università e formazione.

Ma in questo momento i Radicali appaiono dispersi e divisi, ognuno all’interno della propria orbita che, purtroppo, non coincide più con quella degli altri. Non crea più “un Insieme”. Oggi, questa disgregazione è il nostro limite.

E saremo tutti responsabili, se non invertiamo fin da subito una tale tendenza sterile e autolesionista!

Per queste ragioni nasce Bellezza Radicale: arte dell’ancora possibile, Memoria rivolta al Futuro. Non già nuovo soggetto politico, ma forza ispiratrice dell’unione laica delle battaglie radicali, partendo dalle persone, per realizzare iniziative politiche condivise.

Seguendo questo cammino, abbiamo proposto un Manifesto-Appello per riavviare “un dialogo tra le varie realtà esistenti”. Tale Appello, finora firmato da oltre 140 sottoscrittori, è stato presentato al XIII Congresso degli Iscritti Italiani al Partito Radicale Nonviolento Transnazionale Transpartito.

Noi di Bellezza Radicale, provenienti da varie associazioni di quella che fu la Galassia, intendiamo avviare, rinnovare, confermare, la nostra iscrizione proprio al Partito Radicale, con un’azione che definiamo nonviolenta e di dialogo, rivolta a dare ulteriore linfa all’iniziativa politica transnazionale, nonviolenta e transpartitica. 

Ri-conoscendoci come Radicali e “pannelliani”, da sempre “lottiamo per quel che dobbiamo e per quel che crediamo.”. Invitiamo quindi chiunque si riconosca nelle nostre parole a iscriversi al PRNTT.

Siamo fermamente convinti, infatti, che debba essere lo stesso Partito Radicale – Casa Madre di tutti i Radicali – a convocare quel tavolo comune di dialogo tra tutti i soggetti della Galassia, auspicato dall’Appello. Elaborando un nuovo possibile, superando divisioni e distinguo, sempre partendo dalle iniziative politiche. INSIEME!

ASCOLTA L’AUDIO DI SIMEONE LATINI

GUARDA IL VIDEO SU YOUTUBE

Di admin

Lascia un commento