Forum
Un caro saluto bellezze!
ieri siamo stati un po’ snobbati dai più, ma noi imperterriti siamo andati avanti🤪
Andrea De Liberato ha parlato di un nostro vecchio cavallo di battaglia che corrisponde alla legalizzazione della prostituzione.Ha parlato anche di come salvare +Europa dalla “De-Radicalizzazione”di personaggi dediti a Opa e scalate e di come dovrebbe funzionare il nostro sito,per il quale si complimenta con Roberto Mancuso😃Abbraccia l’idea di combattere il problema Demografia con una immigrazione controllata e mirata, in modo da risolvere diversi problemi con una sola operazione.
Carlo Loy ha chiesto di non impiccarci in troppi argomenti, ma di sceglierne solo qualcuno e di lavorarci in maniera profonda e precisa.
Roberto Mancuso, oltre a spiegarci le novità sul sito(ora si possono caricare anche video e foto) si è trovato d accordo con le mie proposte (immigrazione natalità )e con quelle di Andrea.
Filippo ha parlato della fretta e ha invitato tutti a convocare anche 10 Assemblee se pensano che sia questa la risposta “al fare”.Ci ha anche parlato di un Panel che ha seguito durante il congresso di RI, a firma Prof Baldassarri, che ha avuto una brillante idea(fino a prova contraria)di ridurre di 50 miliardi la spesa improduttiva!...Approfindiremo...e con questo intento che ci siamo lasciati.
Io ho parlato del mio solito “Tarlo” natalità ed immigrazione e anche dei canali (Stretti)più importanti al mondo dove passano le merci (è quello che non vorrei e che passassero gli eserciti!) e di rivedere gli accordi del 1936 di Montreaux😁
Ho riassunto all’osso, perché vorrei che i partecipanti di ieri sera, aggiungano la loro parte....cioè quella che ho qui dimenticato❤️
Grazie Paola per questo prezioso riassunto.
Mi è dispiaciuto non esserci stato per impegni di lavoro.
Trovo anch’io che ci debba essere un’idea traino che porti avanti l’ipotesi programmatica. Io credo che in questo un faro potrà essere un’attenta rilettura de LA PESTE ITALIANA. Mi spiego meglio.
Come ci siamo sempre detti, le nostre battaglie sono di “prepotente urgenza”: solo parlando delle più recenti, riforma della giustizia (su questo monitorare anche le idee di Nordio - al netto dei provvedimenti sui “Rave” - sarà interessante), carceri, antiproibizionismo, diritti democratici relativi alla rappresentanza, fine vita, diritti civili e diritti democratici transnazionali in particolare per il disastro antidemocratico costituito dalla crisi in Iran (e il valore del movimento rivoluzionario non-violento dei ragazzi iraniani) e la guerra inUcraina sono lì tra noi e sono urgentissime, ma nessuno le mette in discussione e faranno parte pienamente degli obiettivi politici che Bellezza Radicale deve avere, e sulla base di queste creare i vasi comunicanti e le osmosi tra i vari movimenti della ex (?) Galassia.
Ma contemporaneamente va individuata, appunto, una nuova battaglia “capofila” che sparigli e che tenti di fare il passo in avanti onde attirare attenzione anche rispetto a tutte le altre iniziative (irrinunciabili).
Rileggere LA PESTE ITALIANA servirà, poiché attraverso una rilettura di quel documento a mio avviso si potrà creare una sintesi.
Credo che anche recuperare alcune idee dei referendum liberali del 1999 potrà servire ad operare un’analisi dettagliata.
Io penso che una battaglia chiara e decisa sull’ABOLIZIONE DEL VALORE LEGALE DEL TITOLO DI STUDIO possa essere un’idea ANTICA (non vecchia) einaudiana su cui puntare fermamente. Oggi come non mai necessaria, che ha una ricaduta anche nel mondo della scuola e del lavoro
@paola-cossu Una sola precisazione:
Abbraccia l’idea di combattere il problema Demografia con una immigrazione controllata e mirata, in modo da risolvere diversi problemi con una sola operazione
Non è esatto, nel senso che non ho affatto detto questo. Ho parlato delle organizzazioni internazionali che mi ha segnalato il caro Stefano Bilotti e con le quali vi consiglio di rapportarvi. Del resto siete già in stretto contatto con Stefano che è fra i massimi esperti italiani sul problema demografico.
@dariodecicco Riguardo al tema da te meritoriamente sollevato, ricordo che negli anni'90 gli allora leader Massimo D'Alema e Gianfranco Fini si dichiaravano perfettamente d'accordo con l'abolizione legale del titolo di studio. Sono passati quali trent'anni e non è cambiato nulla.
@andelib grazie per la precisazione e presto chiamerò Sbilo e magari lo invitero ad una delle nostre riunioni.
@dariodecicco hai perfettamente ragione sul valore legale del titolo di studio,come anche la legalizzazione della prostituzione che sono nostri cavalli di battaglia mai perseguiti a dovere!
Quello che dovremmo fare,è andare a fondo sugli argomenti e provare a stilare una pseudo proposta di legge,nel mentre che troviamo l idea adatta a farci fare iniziative insieme.
Mercoledì 14 Dicembre 2022, purtroppo, avevo un altro impegno di famiglia e non sono riuscito a partecipare... però, in questi giorni, leggendo questo Forum, ho provato a buttare giù una Bozza di Manifesto, ma per titoli, per punti, in modo sintetico.
BOZZA
MANIFESTO CORSARO PER UNA BELLEZZA RADICALE.
La testa, il corpo e il cuore che ci uniscono sono proprio qui di seguito.
È necessario continuare ogni giorno a nutrire quel terreno comune, non omologo e non omologante, non conformista e casomai altro e diverso, in cui possiamo coltivare il pensiero innovatore, divergente, laterale, liberale e libertario dei Corsari, cioè la nostra filosofia politica, le chiavi per la lettura politica della realtà di oggi e di domani. Insomma, il Manifesto dei Bellezza Radicale potrebbe partire in modo così semplificato:
1. La politica è cultura. La cultura è politica.
2. La lingua italiana e la Bellezza sono l'identità del nostro Belpaese e sono ben simboleggiate dalla “rosa”. 🌹
3. Diritto umano alla conoscenza per tutti i cittadini. La "società della conoscenza", della comprensione, del dialogo, della ricerca, dell’amore.
4. Nelle tante incertezze della vita, ciascuno sia messo nelle condizioni di trovare la propria strada e di esprimere al meglio se stesso, il proprio talento, le proprie qualità. Siamo attivi politicamente per migliorare noi stessi e non per peggiorare gli altri.
5. La libertà è amore. L’amore è libertà.
6. La scuola è vita e può essere viva: Bella, coinvolgente, gioiosa.
7. La Storia è sempre una domanda sul presente o sul futuro.
8. Lotta alle ingiustizie. “Abolire la miseria”. La vita del diritto per il diritto alla vita.
9. Ciascuno è unico e diverso perciò è l'uguaglianza dei punti di partenza che può aiutarci a realizzarci nella vita. “La durata è la forma delle cose”.
10. La rivoluzione armonica è semplice, ma non è facile.