Forum

Manifesto di Bellez...
 
Condividi:
Notifiche
Cancella tutti

Manifesto di Bellezza Radicale: proposta di un tema fondamentale, la difesa dell'ambiente

(@nicolo_mone)
Active Member Registered
Registrato: 1 anno fa
Post: 4
Topic starter  

Buonasera compagne e compagni,

mi aggiungo alla proposta di argomenti per un "manifesto di BR" come lo ha chiamato Claudio Marengo. Credo anche io che la scuola sia uno dei temi da trattare in comune fra tutte le nostre realtà perché come sappiamo è dalla scuola che si forma una società libera e funzionante, con un ascensore sociale ed una popolazione informata ed istruita (proporrei l'eliminazione dell'ora di religione in favore di un'ora di costituzione e funzionamento della repubblica, educazione sessuale e sentimentale ed educazione civica in particolare sul come muoversi nel mondo "degli adulti").

 

Non scrivo però per dibattere del tema già proposto, vorrei invece conoscere le vostre opinioni sul tema che secondo me più di ogni altra possibile battaglia è impellente al giorno d'oggi: il cambiamento climatico.

Come tutti ben sappiamo, il cambiamento climatico sta iniziando a far vedere i suoi primi sintomi e da oggi in poi non potrà che peggiorare, l'Europa ha il suo obiettivo: raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, ovvero pareggiare CO2 emessa e riassorbita.

 

Ad oggi conosciamo pochi modi per combattere questa battaglia: rinnovabili e nucleare, le uniche fonti di energia che non producono emissioni.

So che pronunciare la parola "nucleare" in un gruppo di radicali potrà far storcere il naso di alcune persone che mi stanno leggendo, ma spiego subito il motivo per cui mi sento in dovere di parlarvene.

 

Prima di tutto mi presento, sono Nicolò Mone, ho 22 anni e studio Fisica nell'università di Pisa, con l'intenzione di continuare il mio percorso nel mondo dell'ingegneria nucleare.

Studiando in università, ascoltando dibattiti, divulgatori e leggendo libri sul tema dell'ambiente sono giunto ad una conclusione: il futuro possibile è uno, la sola opzione è produrre la nostra energia da 80% rinnovabili e 20% nucleare.

 

Perché l'unica e perché questi numeri? 

Si tratta semplicemente dei numeri derivanti da uno studio fatto da enti autonomi e non commissionato dalla commissione europea (scusate il gioco di parole). 

Perché non possiamo utilizzare 100% rinnovabili?

La risposta in realtà è banale, ma spesso difficile da accettare quando si ha paura del nucleare. Le rinnovabili, a meno dell'idroelettrico, sono intermittenti, non producono energia quando non c'è il sole e quando non soffia il vento.

Ma non possiamo tenere l'energia prodotta in delle batterie?

Per quanto mi piacerebbe, no. Le batterie non che abbiamo oggi sono tecnologie anziane, non si sono evolute negli anni e quindi siamo limitati all'utilizzo di batterie che dissipano troppo nel tempo, non riescono a mantenere molta energia se non se ne costruiscono di enormi ma soprattutto sono fatte da metalli spesso rari e che provengono da paesi del terzo mondo o dalla Cina. Questo vuol dire non solo che dipenderemmo da altri paesi, ma soprattutto che lo smaltimento di batterie, che durano appunto troppi pochi anni, inquinerebbe comunque troppo e non risolveremo il problema dell'inquinamento.

Ma allora perché non puntare sull'idroelettrico che è stabile?

Lo abbiamo fatto! L'italia è un paese pieno di idroelettrico, siamo stati ottimi in questo. Lo dico anche fieramente in quanto la mia regione, l'Abruzzo, sfrutta l'idroelettrico con un'efficenza fantastica.

Per quanto questa sia una buona notizia si porta dietro una pessima notizia: abbiamo costruito dighe in ogni luogo in cui potevamo, non abbiamo altre possibilità di installare idroelettrico, i nostri corsi d'acqua sono saturi nei punti in cui era possibile.

 

Per questo vi devo parlare del nucleare, l'unica fonte di energia stabile che potrebbe coprire quel "carico di base" (la minima energia che utilizziamo ogni giorno) senza mandarci in black-out in base alle condizioni atmosferiche. 

Per questa copertura, basta appunto un 20% di nucleare, non è tanto, si parla di 5 o 6 centrali nucleari (ognuna con all'interno 4 o 5 reattori).

 

Pannella fece un grande errore decenni fa, accantonare il nucleare perché costava e produceva scorie, sperando che questo avrebbe portato a fare più rinnovabili e che la ricerca ci avrebbe in qualche modo salvato.

Sono passati troppi anni, la ricerca non ha scoperto nuove batterie e la fusione nucleare è ancora "a trent'anni da oggi", come dicono i ricercatori ogni 10 anni. Nel frattempo la fissione nucleare è diventata molto più sicura, costa poco più del gas e le scorie prodotte sono pochissime, con l'aggiunta che oggi si sta iniziando a capire persino come riciclarle.

 

Per questo vi chiedo la vostra opinione e spero di trovare molte persone pronte a parlare del tema, prima che sia troppo tardi.


   
RispondiCitazione
Roberto Mancuso
(@roberto-mancuso)
Trusted Member Registered
Registrato: 2 anni fa
Post: 35
 

Ciao @nicolo_mone, bentrovato sul nostro Forum ! 😀 

Non sono così certo che il nucleare da fissione possa essere, seppure al 20% per come prospetti tu, il futuro per risolvere la questione energetica nel nostro Paese e non solo. Non sono esperto della materia; tu lo sarai sicuramente più di me, tuttavia ho enormi perplessità sulla scelta nucleare, soprattutto considerando che le obsolete centrali nucleari dismesse in Italia dopo il referendum degli anni '80, ancora hanno il problema dello smaltimento delle scorie.

Credo invece nelle possibilità del nucleare da fusione. Credo che se la ricerca non ha ancora portato a risultati significativi è perché gli interessi di chi governa l'approvigionamento energetico non coincidono esattamente con lo scenario che si prospetterebbe con la diffusione dell'utilizzo di tecnologie a impatto zero per l'ambiente e dai costi di produzione notevolmente contenuti rispetto alle altre fonti energetiche.

Occorre una decisione politica che davvero investa a livello transnazionale nel nucleare da fusione, questa sarebbe la vera rivoluzione energetica !

Sempre andare controvento, solo così è possibile alzarsi in volo!
Jim Morrison (james Douglas Morrison)


   
RispondiCitazione
Paola Cossu
(@paola-cossu)
Trusted Member Registered
Registrato: 2 anni fa
Post: 63
 

@nicolo_mone ciao Nicolo!

Grazie per questo contributo che mi trova d'accordo.

Ho seguito diversi dibattiti e letto lo studio di cui parli.Il Nucleare di nuova generazione è molto differente dalle centrali obsolete in nostra memoria.

Credo fermamente che le nuove tecnologie anche in campo Nucleare,possano aiutare l'umanità a trovare soluzioni che siano meno impattanti in termini di inquinamento e produzione di C02 e il Nucleare in minima parte come dicono alcuni scienziati e anche tu in questo scritto,possa essere parte di una rivoluzione energetica,non più procrastinabile.

Confido anche che voi studiosi possiate trovare un modo per poter "stoccare" l'energia che in mancanza di elementi naturali (giorno notte,vento,aria),possa non andare dispersa.

Ho fede nella scienza e sono certa che attraverso la ricerca e il genio dell'uomo, ne sentiremo ancora delle belle!

Anche Pannella,dicendo no al Nucleare si era fidato del fatto che si sarebbero dati più fondi alla ricerca per trovare un'alternativa...il resto non è storia: è semplicemente LA SOLITA STORIA.


   
RispondiCitazione
(@nicolo_mone)
Active Member Registered
Registrato: 1 anno fa
Post: 4
Topic starter  

@roberto-mancuso Ciao Roberto!

 

Per quanto riguarda la fissione, il problema chiaramente esiste e non vorrei sminuirlo, però vorrei farti ragionare con su tre temi legati alle scorie:

  1. Come sappiamo il deposito per scorie non viene costruito a causa dei NIMBY (Not In My BackYard), i radicali hanno sempre lamentato questo comportamento miope, però il problema in questo caso è che gli anti-nuclearisti impediscono la costruzione di un deposito scorie per poi lamentare che uno dei problemi del nucleare è il non avere un deposito scorie. Questa storia mi ricorda del catch-22, "solo i pazzi sono esenti dall'andare in guerra", ma autoproclamandosi pazzi dimostrerebbero di non esserlo, dovendo quindi - ultimamente - andare in guerra.
  2. Dobbiamo essere i primi a combattere per un deposito di scorie, in primis perché siamo stati noi a causare la chiusura delle centrali nelle quali ancora oggi si trovano le scorie di un tempo ed in secundis perché le strutture mediche producono moltissime scorie di cui dobbiamo liberarci e che attualmente non sappiamo come smaltire nel nostro paese.
  3. Come ultima cosa vorrei poi aggiungere che ci sono scorie e scorie, si dividono in tre livelli di pericolosità e quelle che rimangono radioattive per millenni sono solamente quelle del grado più pericoloso. Senza considerare che invece i materiali tossici prodotti da circuiti, rinnovabili, aziende chimiche, etc... rimangono tossici fino alla fine dei tempi, la radioattività è temporanea per lo meno!

Per quanto riguarda la fusione io sono il primo a sperare che arrivi il prima possibile, come dicevo vorrei contribuire a quella ricerca, ma devo darti una bruttissima notizia: non sappiamo minimamente dire quando arriverà SE arriverà. Ti lascio qui un'intervista uscita proprio in questi giorni al direttore del progetto ITER (un italiano, gli italiani sono estremamente all'avanguardia nella ricerca sul nucleare dopotutto lo abbiamo inventato noi, se solo potessimo applicare queste conoscenze) e potrai sentire con le tue orecchie che purtroppo non c'è molto che fa ben sperare.

 

Il problema che poni è reale, ma con le premesse fatte credo proprio non ci si possa esimere dall'optare per 20% nucleare come dicono i centri studi finanziati dall'UE.


   
RispondiCitazione
Roberto Mancuso
(@roberto-mancuso)
Trusted Member Registered
Registrato: 2 anni fa
Post: 35
 

@nicolo_mone manca il link.

Intanto è interessante quest'altro dal sito ENEA: https://www.enea.it/it/Ricerca_sviluppo/nucleare/fusione-nucleare

Sempre andare controvento, solo così è possibile alzarsi in volo!
Jim Morrison (james Douglas Morrison)


   
RispondiCitazione
(@nicolo_mone)
Active Member Registered
Registrato: 1 anno fa
Post: 4
Topic starter  

@roberto-mancuso Si scusami, eccolo:


   
RispondiCitazione
Condividi: