Con l’ammissione del ricorso alla Corte Europea dei Diritti Umani (CEDU), del nostro Generale Radicale Mario Staderini, contro la Legge elettorale Rosatellum, l’Italia potrebbe essere condannata a modificare detta legge elettorale in alcuni punti. Per esempio l’impossibilità di differenziare il voto tra il candidato nel collegio uninominale e le liste proporzionali. Modificare l’instabilità delle norme elettorali, spesso cambiate alla vigilia delle elezioni, che hanno costretto i cittadini ad eleggere Parlamenti con leggi incostituzionali, come il Porcellum, introdotte o modificate a ridosso del voto, dando l’impressione che i sistemi elettorali siano uno strumento che chi esercita il potere, manovra a proprio favore e piacimento e che l’elettore serva a ben poco! Poteva un’anima profondamente Radicale non sentire la “prepotente urgenza” di richiesta di verifica di compatibilità del Rosatellum con il diritto a libere elezioni, garantito dall’articolo 3 del protocollo 1 della Convenzione Europea dei Diritti Umani? Ci sarà un Giudice a Strasburgo… ma di certo C’È un RADICALE a Roma! Giovedì 13 Giugno, alle ore 20:30, Mario Staderini sarà collegato in diretta sui social di Bellezza Radicale per rispondere alle domande dalla chat e fornire dettagli su un’iniziativa che potrebbe ripristinare la legalità costituzionale. A SUBITO! TI ASPETTIAMO!

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